La cura dei disturbi del sonno
Quali sono i disturbi del sonno?
I disturbi del sonno si possono dividere in dissonnie e parasonnie. Le dissonnie interferiscono con la qualità del sonno, le parasonnie sono invece un insieme di fenomeni principalmente legate ai sogni e si manifestano in modo prevalente durante l’infanzia e l’adolescenza.
Le dissonnie:
Insonnia: difficoltà a iniziare o a mantenere il sonno, sonno non ristoratore.
Ipersonnia: eccessiva sonnolenza rispetto alla media con episodi di sonno prolungato e/o sonno diurno.
Narcolessia: attacchi irresistibili di sonno ristoratore.
Disturbo del sonno correlato alla respirazione: sonno interrotto dovuto a una patologia della respirazione correlata al sonno.
Disturbo del ritmo circadiano del sonno: interruzione del sonno che porta a un’eccessiva sonnolenza o insonnia dovuta a uno squilibrio tra il ciclo sonno-veglia.
Disturbo da incubi: sogni terrificanti, caratterizzati da immagini vivide ed emotivamente carichi, che portano la persona a svegliarsi.
Terrore nel sonno (Pavor Nocturnus): brusco risveglio spesso accompagnato da urla, pianto, tachicardia, accelerazione del ritmo respiratorio, sudorazione e pupille dilatate.
Sonnambulismo: ripetuti episodi di allontanamento dal letto, camminando e facendo altre attività mentre si è ancora addormentati, senza consapevolezza.
Sindrome da gambe senza riposo: irresistibile bisogno di muovere le gambe, che la persona avverte nel momento in cui va a dormire o comunque quando è a riposo.
Bruxismo: sfregare tra di loro i denti, senza accorgersene.
Enuresi notturna: difficoltà o incapacità di controllare la fuoriuscita di urina durante il sonno.
Quando la persona vive un disequilibrio tra veglia e riposo, vengono minacciate sia la sua possibilità di apprendimento e le prestazioni lavorative, sia la serenità personale e interpersonale.
Cosa può fare la psicoterapia
A volte le difficoltà personali, i vissuti non elaborati o i conflitti interni possono coinvolgere anche il sonno: è in questa condizione, infatti, che lo stato di coscienza più allentato può favorire l’emergere di contenuti generalmente esclusi dalla consapevolezza. In questi casi la psicoterapia può aiutare a gestire efficacemente tali problematiche.
Come interveniamo
I nostri colloqui psicoterapeutici con persone che vivono difficoltà legate al sonno mirano alla comprensione dell’esperienza notturna del paziente e all’elaborazione di quei contenuti che interferiscono con il sonno.
Collaboriamo con la persona nell’osservazione dell’esperienza notturna come coerente con il vissuto generale, poiché il momento del sonno è in continuità con il resto della vita quotidiana, alla ricerca del senso che ha per il paziente il disagio vissuto nel momento del riposo. L’obiettivo è quello di un miglioramento generale nella qualità di vita della persona che si estenda alla qualità del sonno notturno.
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