Autostima, comunicazione efficace e assertività: concetti “alla moda”
Bassa autostima e senso di inadeguatezza
Generalmente, si definisce l’autostima come quel concetto legato alla consapevolezza del proprio valore e rappresenta l’idea e la valutazione che ognuno ha di sé. La bassa autostima è la condizione di mancanza di stima e rispetto verso se stessi, i propri vissuti e i propri desideri.
La persona che si riconosce un basso livello di autostima prova un senso di inadeguatezza, dipende dagli altri e dal loro consenso, ha difficoltà nel differenziare i propri bisogni, spera che le avversità si risolvano da sole o per intervento esterno e si considera causa degli insuccessi.
Può essere ipotizzata una correlazione tra bassa autostima e disturbi d’ansia e/o dell’umore, che può intrappolare la persona dentro un circolo vizioso che si autoalimenta.
A volte la bassa autostima può essere mascherata da atteggiamenti di superiorità, ostentata sicurezza di sé e arroganza. In poche parole, la persona con un buon livello di autostima è colui che, credendo nelle proprie capacità, non sente il bisogno di squalificare le capacità altrui.
Autostima e benessere psicologico
Dal punto di vista della Psicologia dei Costrutti Personali che utilizziamo, il concetto di livelli di autostima ha poca utilità: in altre parole, non c’è un livello ottimale verso cui condurre un paziente. Invece, quello che osserviamo come maggiormente terapeutico e risolutivo è aiutare le persone che si descrivono come inadeguate, incapaci, senza valore a costruire un racconto nuovo e più felice di loro stesse e a metterlo in atto nel loro mondo. In questo modo, le persone possono arrivare a comprendersi e a fare un’esperienza relazionale che favorisca un maggior senso di libertà e soddisfazione personale.
La comunicazione efficace e l’assertività
Così come l’autostima comunemente intesa, anche la comunicazione è un elemento essenziale per favorire e mantenere il benessere psicologico: attraverso la comunicazione la persona definisce, racconta e costruisce sé e il mondo, interagisce con gli altri e riceve feedback.
Per questo, la comunicazione è considerata elemento essenziale per favorire e mantenere un benessere psicologico, così come essa può essere alla base di vissuti di sofferenza psicologica. In tal senso, si ritiene utile introdurre i concetti di comunicazione efficace e assertività, importanti per favorire il contatto con l’altro.
Si ha una comunicazione efficace quando chi ascolta capisce quello che chi trasmette intende dire, poiché il comunicatore è responsabile del 100% dei risultati che ottiene e non ottiene. È importante prendersi la responsabilità della comunicazione, quindi, porre l’attenzione su che cosa si comunica, ma soprattutto sul come si comunica e, come facilitare questo processo.
L’assertività, invece, si riferisce a quello stile comunicativo caratterizzato dal riconoscimento delle proprie emozioni e dei propri bisogni e dalla capacità di comunicarli agli altri nel rispetto reciproco. Inoltre empatia e ascolto si rivelano la base per una soddisfacente relazione con il prossimo.
Comunicazione assertiva e autostima sono strettamente correlate: una persona con una buona autostima, comunica le proprie esigenze rispettando quelle dell’altro; chi ha uno stile assertivo tende a avere una buona stima di sé e del proprio valore in quanto vive relazioni soddisfacenti con gli altri.
Migliorare le relazioni: il nostro intervento
L’obiettivo dei nostri colloqui psicologici è creare un nuovo modo di stare in relazione a se stessi e agli altri, attraverso un percorso di consapevolezza personale e sperimentazioni sociali che da una parte tendano a modificare lo stato di insoddisfazione della persona, ma dall’altro ne rispettino i tempi, le scelte e il modo d’essere.
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